Menu

A

|

A

Immaginari viaggianti: costruire un settimanale glocalizzato per bambini/e prima del 1932 in Italia e Spagna

by Eva Van de Wiele

Download full article

This article represents a synthesis of a doctoral research carried out in Ghent (Belgium), as part of he European ERC project Children in Comics, focusing on the first 15 years of two children’s comics magazines, Corriere dei Piccoli (Milan) and TBO (Barcelona). The study compares two magazines with different editorial features, though united by longevity. This aspect means that, in both countries, the two magazines come to constitute the dominant model of weekly children’s comics magazines, with both magazines being published throughout the Twentieth century (from 1908 to 1990 and from 1917 to 1998, respectively, with interruptions). This article focuses on the period of their publication prior to the entry of Mickey Mouse into the two national traditions, that is, before 1932. The key argument is that, even before the so-called U.S. comics boom, children’s press was far from being resistant to Anglo-American influences. The core of the comparison is essentially identified in the permeability of the two titles, that is, their quality as glocalized weekly publications The article shows how the two magazines adapted and “domesticated” international and intermedia material. Beginning with a close reading of two cases of glocalization of Foxy Grandpa in TBO and CdP, we focus on the editorial strategy adopted, broadening the perspective on the consumption purposes of the two publications. The text focuses on four purposes targeting an audience of boys/girls: to educate and entertain, to retain and seduce.

Questo articolo rappresenta una sintesi della ricerca dottorale svolta a Gand (Belgio) nel progetto europeo ERC Children in Comics, incentrata sui primi 15 anni di due riviste a fumetti per bambini: Corriere dei Piccoli (Milano) e TBO (Barcellona). Lo studio mette a confronto due riviste di diverso carattere editoriale, ma accomunate dalla longevità. Questo aspetto fa sì che, in entrambi i paesi, le due riviste vengano a costituire il modello dominante dei settimanali a fumetti per bambini/e, poiché entrambe le riviste sono state pubblicate lungo l’arco del Novecento (rispettivamente, dal 1908 al 1990 e dal 1917 al 1998 con interruzioni). Questo articolo si focalizza sul periodo della loro pubblicazione precedente all’ingresso della testata e del personaggio di Topolino nelle due tradizioni nazionali, cioè prima del 1932. L’argomento chiave è che, anche prima del cosiddetto boom del fumetto statunitense, la stampa per bambini era tutt’altro che impermeabile a influenze angloamericane. Il nucleo del confronto si individua essenzialmente nella permeabilità delle due testate, ovvero nella loro qualità di settimanali glocalizzati. L’articolo mostra come le due riviste abbiano adattato e “addomesticato” materiale internazionale e intermediale. A partire da una close reading di due casi di glocalizzazione di Foxy Grandpa in TBO e CdP, ci si concentra sulla strategia editoriale adottata, ampliando la prospettiva sugli scopi di consumo delle due pubblicazioni. Il testo si focalizza su quattro finalità dirette al target dei bambini/delle bambine: educare e divertire, fidelizzare e sedurre.

Download full article

Immaginari viaggianti: costruire un settimanale glocalizzato per bambini/e prima del 1932 in Italia e Spagna

by Eva Van de Wiele

Download full article

This article represents a synthesis of a doctoral research carried out in Ghent (Belgium), as part of he European ERC project Children in Comics, focusing on the first 15 years of two children’s comics magazines, Corriere dei Piccoli (Milan) and TBO (Barcelona). The study compares two magazines with different editorial features, though united by longevity. This aspect means that, in both countries, the two magazines come to constitute the dominant model of weekly children’s comics magazines, with both magazines being published throughout the Twentieth century (from 1908 to 1990 and from 1917 to 1998, respectively, with interruptions). This article focuses on the period of their publication prior to the entry of Mickey Mouse into the two national traditions, that is, before 1932. The key argument is that, even before the so-called U.S. comics boom, children’s press was far from being resistant to Anglo-American influences. The core of the comparison is essentially identified in the permeability of the two titles, that is, their quality as glocalized weekly publications The article shows how the two magazines adapted and “domesticated” international and intermedia material. Beginning with a close reading of two cases of glocalization of Foxy Grandpa in TBO and CdP, we focus on the editorial strategy adopted, broadening the perspective on the consumption purposes of the two publications. The text focuses on four purposes targeting an audience of boys/girls: to educate and entertain, to retain and seduce.

Questo articolo rappresenta una sintesi della ricerca dottorale svolta a Gand (Belgio) nel progetto europeo ERC Children in Comics, incentrata sui primi 15 anni di due riviste a fumetti per bambini: Corriere dei Piccoli (Milano) e TBO (Barcellona). Lo studio mette a confronto due riviste di diverso carattere editoriale, ma accomunate dalla longevità. Questo aspetto fa sì che, in entrambi i paesi, le due riviste vengano a costituire il modello dominante dei settimanali a fumetti per bambini/e, poiché entrambe le riviste sono state pubblicate lungo l’arco del Novecento (rispettivamente, dal 1908 al 1990 e dal 1917 al 1998 con interruzioni). Questo articolo si focalizza sul periodo della loro pubblicazione precedente all’ingresso della testata e del personaggio di Topolino nelle due tradizioni nazionali, cioè prima del 1932. L’argomento chiave è che, anche prima del cosiddetto boom del fumetto statunitense, la stampa per bambini era tutt’altro che impermeabile a influenze angloamericane. Il nucleo del confronto si individua essenzialmente nella permeabilità delle due testate, ovvero nella loro qualità di settimanali glocalizzati. L’articolo mostra come le due riviste abbiano adattato e “addomesticato” materiale internazionale e intermediale. A partire da una close reading di due casi di glocalizzazione di Foxy Grandpa in TBO e CdP, ci si concentra sulla strategia editoriale adottata, ampliando la prospettiva sugli scopi di consumo delle due pubblicazioni. Il testo si focalizza su quattro finalità dirette al target dei bambini/delle bambine: educare e divertire, fidelizzare e sedurre.

Download full article