Dante in the Digital Age: Revitalizing the Divina Commedia Through Media Translation
by Arianna Avalle
In contemporary culture, Dante and his Inferno represent the emblematic sign of the growing blurred division between high and popular culture: on one side, Dante is recognized as one of the crucial figures of the Western Canon (Bloom); on the other side, he is a cultural icon, who just like Shakespeare, Mona Lisa, and Michelangelo, has made “the cross-over” into popular culture. The Divina Commedia, in particular the Inferno, has inspired many artists to create adaptations, parodies, and other forms of “derived creativity” that proliferate in various contemporary media. In my paper, I analyze two forms of remediations of Dante’s Inferno, Caparezza’s music video “Argenti Vive” and the Facebook page “Se I Social Network Fossero Sempre Esistiti” (‘If Social Network Had Always Existed’) exploring the ways in which these media give new life to the poem and reach the young audience. I also briefly discuss the implications of using social media with classical literature and I conclude with a reflection on the modernization of literary classics. As the world keeps moving towards digitalization, translating old texts into a format that is familiar and appealing to young adults represents an innovative way to encourage them to rediscover these masterpieces and to give new life to early pieces of Literature. This process, I argue, ultimately helps to keep alive the memory of the author and supports the cultural afterlife of a work, while, at the same time, it confirms the text’s universality and favors its diffusion among modern readers.
Nella cultura contemporanea, Dante e il suo Inferno esemplificano la sempre meno netta divisione tra cultura alta e cultura popolare: da un lato, Dante è riconosciuto come una delle figure cruciali del canone occidentale (Bloom); dall’altro, è un’icona culturale, che, proprio come Shakespeare, la Gioconda e Michelangelo, permea la cultura popolare. La Divina Commedia, in particolare l’Inferno, ha ispirato a molti artisti adattamenti, parodie e altre forme di “creatività derivata” che proliferano in vari media contemporanei. In questo studio, analizzo due forme di rimodulazione dell’Inferno di Dante: il video musicale di Caparezza “Argenti Vive” e la pagina Facebook “Se I Social Network Fossero Sempre Esistiti”, esplorando i modi in cui questi media danno nuova vita al poema e raggiungono il pubblico giovane. Discuterò anche brevemente le implicazioni dell’uso nei social media della letteratura classica e concluderò con una riflessione sulla modernizzazione dei classici letterari. Poiché il mondo continua a muoversi verso la digitalizzazione, tradurre i testi antichi in un formato familiare e attraente per i giovani rappresenta un modo innovativo per incoraggiarli a riscoprire questi capolavori e per dare nuova vita alle prime opere della letteratura. Questo processo, sostengo, aiuta a mantenere viva la memoria dell’autore e sostiene la vita culturale di un’opera, mentre, allo stesso tempo, conferma l’universalità del testo e ne favorisce la diffusione tra i lettori di oggi.