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Note – Nota

by Andrea Ciccarelli

This second issue of Simultanea makes me particularly proud for several reasons, including its amusing and fascinating cover, specifically designed for us by one of the most promising Italian comics authors of the newer generation: FumettiSbagliati (‘wrong comics’). First of all, it proves that our idea about the need of a specific peer-reviewed, academic journal devoted to Italian media and popular culture was and is correct. There is definitively space for such a journal, as these new essays prove. I am also proud because of the depth and breadth of these articles and discussions, naturally. The four articles are on cinephilia, gastronomy, indie music, and the current trends of the comics printing industry. The three discussions (food for thought and further debates) touch upon three very different subjects: the international appeal and destination of Italian tabletop games; the search for specificity on the part of a group of Sci FI authors; and the very timely (alas!) examination of the public intellectual role played by Italian comics during the first phase of the COVID-19 pandemic. I am especially delighted that the diverse subjects corresponds to the different ranks and positions: we have veteran professors, as well as younger scholars who are still in graduate school or have just left it to begin their PostDoc life in academic institutions and research and creative centers. The reader may also notice that we have had a significant change in our editorial board structure, as Carlotta Vacchelli – who we thank profusely for the editorial work, including the heavy lifting of printing the issue – has been promoted to Associate Editor. She is no longer our student at Indiana University, but like so many of her predecessors in our department of French and Italian, our colleague now. Above all, she fully deserves the title both for her intellectual contribution and organizational functions.

Diversi sono i motivi per cui il secondo numero di Simultanea mi rende particolarmente fiero, a partire dalla copertina, graffiante e divertente, appositamente disegnata per noi da FumettiSbagliati, uno dei più promettenti autori italiani di nuova generazione. Innanzitutto, questa nuova uscita dimostra la sostanziale correttezza della nostra intuizione sulla necessità di un periodico accademico peer-reviewed dedicato ai media e alla cultura pop in Italia. Di una simile rivista c’è davvero bisogno, com’è evidente dai contributi qui pubblicati. Sono altrettanto fiero, naturalmente, della profondità e dell’ampio respiro dei nostri articoli e delle nostre discussioni. I quattro articoli sono incentrati su cinefilia, gastronomia, musica indie e ultime tendenze dell’industria fumettistica. I tre pezzi di discussione – più orientati al dibattito e all’opinione – si concentrano su tre soggetti molto diversi: l’analisi di aspetti del mercato internazionale dei giochi da tavolo italiani; la caratterizzazione di un nuovo gruppo di autori di fantascienza; l’esame (tempestivo, purtroppo) del ruolo di intellettuale pubblico rivestito dai fumettisti italiani durante la prima fase della pandemia del COVID-19. Mi compiaccio particolarmente del fatto che ai diversi soggetti qui esposti corrispondano diversi ruoli e posizioni: sia professori veterani che studiosi più giovani, che frequentano il dottorato o lo hanno da poco concluso, per iniziare la loro vita post-dottorale in istituzioni accademiche e centri di ricerca e di promozione culturale. I lettori potranno anche notare che abbiamo apportato un cambiamento significativo al nostro comitato editoriale, promuovendo Carlotta Vacchelli – che ringraziamo di cuore per il lavoro svolto su questo numero – a Vicedirettore. Non è più nostra studentessa a Indiana University, ma, come molti suoi predecessori nel dipartimento di Francesistica e Italianistica, una collega. Merita questo titolo pienamente, sia in virtù del suo contributo intellettuale, che per l’organizzazione svolta.

Note – Nota

by Andrea Ciccarelli

This second issue of Simultanea makes me particularly proud for several reasons, including its amusing and fascinating cover, specifically designed for us by one of the most promising Italian comics authors of the newer generation: FumettiSbagliati (‘wrong comics’). First of all, it proves that our idea about the need of a specific peer-reviewed, academic journal devoted to Italian media and popular culture was and is correct. There is definitively space for such a journal, as these new essays prove. I am also proud because of the depth and breadth of these articles and discussions, naturally. The four articles are on cinephilia, gastronomy, indie music, and the current trends of the comics printing industry. The three discussions (food for thought and further debates) touch upon three very different subjects: the international appeal and destination of Italian tabletop games; the search for specificity on the part of a group of Sci FI authors; and the very timely (alas!) examination of the public intellectual role played by Italian comics during the first phase of the COVID-19 pandemic. I am especially delighted that the diverse subjects corresponds to the different ranks and positions: we have veteran professors, as well as younger scholars who are still in graduate school or have just left it to begin their PostDoc life in academic institutions and research and creative centers. The reader may also notice that we have had a significant change in our editorial board structure, as Carlotta Vacchelli – who we thank profusely for the editorial work, including the heavy lifting of printing the issue – has been promoted to Associate Editor. She is no longer our student at Indiana University, but like so many of her predecessors in our department of French and Italian, our colleague now. Above all, she fully deserves the title both for her intellectual contribution and organizational functions.

Diversi sono i motivi per cui il secondo numero di Simultanea mi rende particolarmente fiero, a partire dalla copertina, graffiante e divertente, appositamente disegnata per noi da FumettiSbagliati, uno dei più promettenti autori italiani di nuova generazione. Innanzitutto, questa nuova uscita dimostra la sostanziale correttezza della nostra intuizione sulla necessità di un periodico accademico peer-reviewed dedicato ai media e alla cultura pop in Italia. Di una simile rivista c’è davvero bisogno, com’è evidente dai contributi qui pubblicati. Sono altrettanto fiero, naturalmente, della profondità e dell’ampio respiro dei nostri articoli e delle nostre discussioni. I quattro articoli sono incentrati su cinefilia, gastronomia, musica indie e ultime tendenze dell’industria fumettistica. I tre pezzi di discussione – più orientati al dibattito e all’opinione – si concentrano su tre soggetti molto diversi: l’analisi di aspetti del mercato internazionale dei giochi da tavolo italiani; la caratterizzazione di un nuovo gruppo di autori di fantascienza; l’esame (tempestivo, purtroppo) del ruolo di intellettuale pubblico rivestito dai fumettisti italiani durante la prima fase della pandemia del COVID-19. Mi compiaccio particolarmente del fatto che ai diversi soggetti qui esposti corrispondano diversi ruoli e posizioni: sia professori veterani che studiosi più giovani, che frequentano il dottorato o lo hanno da poco concluso, per iniziare la loro vita post-dottorale in istituzioni accademiche e centri di ricerca e di promozione culturale. I lettori potranno anche notare che abbiamo apportato un cambiamento significativo al nostro comitato editoriale, promuovendo Carlotta Vacchelli – che ringraziamo di cuore per il lavoro svolto su questo numero – a Vicedirettore. Non è più nostra studentessa a Indiana University, ma, come molti suoi predecessori nel dipartimento di Francesistica e Italianistica, una collega. Merita questo titolo pienamente, sia in virtù del suo contributo intellettuale, che per l’organizzazione svolta.