Alcuni dati sull’andamento dell’editoria fumettistica in Italia tra graphic novel e fumetto seriale
by Sara Dallavalle
In this article I examine the Italian publishing industry of comics, casting light on its complexity and hybridity. First, I show the current lack of a distinct publishing industry, which is instead comprised of two markets – that of the graphic novel and that of the serial comic books – that differ in terms of format, distribution channel, and user. While serial comics generate more titles and sell more copies, the graphic novel format enjoys much more cultural and media success. For this reason, the graphic novel has finally been included in editorial and market analyses; however, by considering only one of the formats in which comics are produced and published, these studies propose an inadequate overview of the publishing industry. Even though we still do not have enough tools to analyze the publishing industry of comics as a whole, it is important to keep into consideration the various parts that constitute it. Only in doing so we can account for those publishing companies that produce both graphic novels and serial comics, or those products that change their format to fit the different markets. In the following pages, I analyze and compare the data referring to the production (publishers, titles, print run) and the market (suppliers, distribution channels, revenues) of graphic novels as well as serial comics in order to provide useful methods, tools, and information for familiarizing scholars with the publishing industry of comics.
Questo articolo esamina l’andamento dell’editoria fumettistica, mettendone in luce la complessità e l’ibridismo. In primo luogo, si riconosce l’attuale mancanza di un’editoria fumettistica univoca, costituita invece da due mercati ben distinti, per formato, canale di vendita e tipo di lettore: quello del graphic novel e quello del fumetto seriale. Se il fumetto seriale ha numeri più alti in termini di produzione e mercato, il graphic novel gode di maggiore visibilità a livello culturale e mediatico. Ed è proprio grazie al successo del graphic novel che il fumetto è finalmente entrato nel radar delle analisi di mercato. Tuttavia, nel tenere in considerazione solo uno dei formati in cui il fumetto in Italia è prodotto e venduto, questi studi finiscono per restituire un’immagine falsata dell’editoria fumettistica in generale. Premettendo che una sintesi precisa del mercato del graphic novel e di quello del seriale non risulta ad oggi fattibile, a causa delle sostanziali differenze che li dividono, è tuttavia necessario non perdere di vista le molteplici parti che compongono il settore. Solo così si possono valutare le esperienze di editori attivi in entrambi i mercati e di prodotti che assumono più vesti editoriali per essere distribuiti tramite vari canali. Nelle pagine che seguono, dunque, si cercherà di esaminare i dati riguardanti la produzione (editori, titoli e tirature) e il mercato (distributori, canali di vendita, fatturato) sia del graphic novel sia del seriale, attingendo a fonti diverse e confrontandole tra loro, per fornire metodologie, strumenti e informazioni utili ad accostarsi con più sicurezza al complesso mondo dell’editoria fumettistica.
