Marco Arnaudo and Andrea Ciccarelli

Editors’ Note

Popular culture can be defined in many different ways, but, no matter the differences, there is a constant in all definitions. They imply, by default, that pop culture can only be seen in contrast with a superior and more refined cultural tradition, which (allegedly) deserves more scholarly attention. This approach is especially true in Italian culture and in the Italian academic system, for reasons too long and complex to be listed here, but which will be debated, we hope, in this journal. 

We do not dispute the co-existence of two different traditions, but we do argue against the perspective that sees popular culture as a secondary cultural trend. We believe that popular culture is of artistic and sociological interest in its own, and not as a distorted reflection of the accepted canon. With the publication of this journal, we intend to fill a lacuna in the field of Italian studies, offering an online peer-reviewed scholarly venue. While respecting different aesthetic causes, objectives, and targets behind distinctive ways of producing cultural artifacts, we intend to create a space where the importance of neglected yet vital parts of Italian culture is recognized. 

Our definition of Italian culture is inclusive, and embraces any aspect that can be related to Italy and the Italian tradition, whether or not produced by Italian-born authors and artists, or produced outside of Italy altogether. In this regard, we encourage scholars of Italian American and Italian Canadian studies, as well as comparative studies, cultural studies, and postcolonial studies, to consider Simultanea as one of their venues when it comes to popular culture. We are an online journal with an interdisciplinary approach and a global reach, and we want to ensure that the content of each issue mirrors our all-encompassing perspective.

We welcome, therefore, articles, notes, and discussions about any aspect of Italian culture, in the broadest possible sense. We are eager to consider contributions on traditionally overlooked topics like science fiction, comics, detective fiction, digital and analog games, new media, web series, design, fashion, pop music, and any other genre that embraces popularity as part of its artistic conception. Comparative or theoretical essays that deal substantially with Italian pop culture are also welcome.

Simultanea has the ambition to be the scholarly reference point for Italian popular culture. This is reflected in the impressive group of peers who are part of the Editorial Board. We are immensely grateful that these distinguished scholars accepted to be part of this intellectual endeavor. Our thanks go also to our Associate Editor, Carlotta Vacchelli, as well as to our anonymous but invaluable group of readers.

If you have an idea, an abstract, or a full text, please do not hesitate to contact us. We accept submissions throughout the year, and we are flexible about length. Texts in English or Italian are preferred. Each submission will go through a process of double-blind peer review. Accepted essays will be published in the first available issue after acceptance.

Marco Arnaudo

Andrea Ciccarelli

Indiana University – Bloomington

Dalla direzione

Tra le svariate proposte di definizione di cultura popolare emerge una costante. Molto di quanto si è detto e scritto, fino a tempi recenti, presuppone che tutto ciò che afferisce alla categoria pop venga valutato nel confronto con una tradizione culturale superiore e più raffinata, che, presumibilmente, merita un’attenzione critica maggiore. Questa prospettiva è particolarmente resistente, specie in Italia e nel sistema accademico italiano, per ragioni troppo lunghe e complesse da sintetizzare in questa sede, ma che saranno discusse, speriamo, in questa rivista.

Non abbiamo alcuna intenzione di contestare la coesistenza di due diverse tradizioni: piuttosto, siamo saldi nel nostro proposito di contrastare una visione della cultura popolare come filone inferiore e secondario. Siamo convinti che la cultura pop abbia un suo elevato valore artistico e sociologico e che dunque non svolga un semplice ruolo ancillare nei confronti del canone. Con la pubblicazione di questa rivista intendiamo colmare una lacuna negli studi italiani e offrire un periodico accademico online, open access e peer-reviewed. Nel rispetto dei diversi interessi, obiettivi e traguardi che muovono l’elaborazione dei diversi artefatti culturali, intendiamo dare vita a uno spazio dove l’importanza di alcuni fondamentali elementi della cultura italiana, a lungo svalutati, sia riconosciuta.

La nostra idea di cultura italiana è di carattere comprensivo e contempla il dibattito su aspetti che possono essere ricondotti all’Italia o a un contesto culturale italiano, al di là del fatto che siano stati prodotti da autori nati in Italia, o da italiani emigrati altrove. In tal senso, incoraggiamo studiosi di diverse discipline, dalle letterature comparate, agli studi culturali, agli studi post-coloniali, a considerare Simultanea uno dei loro veicoli di dibattito accademico, qualora la discussione tocchi la cultura popolare. Simultanea è una rivista online con un indirizzo interdisciplinare e un respiro globale: il nostro interesse primario è assicurare che i contenuti di ogni numero rispecchino la nostra propensione onnicomprensiva.

Consideriamo per la pubblicazione articoli, note critiche e discussioni circa ogni aspetto della cultura pop italiana, nel senso più ampio possibile. In particolare, caldeggiamo contributi su temi a lungo svalutati in ambiente critico italiano, tra cui la narrativa giallistica e fantascientifica, fumetti, giochi, nuovi media, web series, design, moda, musica pop, e ogni genere la cui concezione artistica si formula intorno alla popolarità. Saggi di comparatistica e teoria che trattino, anche solo in parte, la cultura pop italiana rientrano altresì nei nostri interessi.

Simultanea ambisce a porsi come primo punto di riferimento per gli studi di cultura pop italiana; Quest’ambizione è corrisposta dalle capacità e dagli eterogenei ambiti di ricerca dei membri del nostro comitato scientifico, cui indirizziamo tutta la nostra gratitudine per il loro sostegno. Ringraziamo anche la nostra vicedirettrice Carlotta Vacchelli e il gruppo di lettori che ha il difficile compito di valutare i contributi inviati alla rivista.

La redazione è a disposizione per esaminare progetti, estratti o contributi già interamente sviluppati. La presentazione di questi materiali è considerata lungo l’intero arco dell’anno accademico; la lunghezza dei testi non costituisce un criterio determinante per la pubblicazione. All’invio dei pezzi, che preferiamo in lingua inglese o italiana, seguirà un procedimento di doppia valutazione peer-reviewed. I contributi verranno pubblicati sul primo numero disponibile dopo l’accettazione.

Marco Arnaudo

Andrea Ciccarelli

Indiana University – Bloomington